Cambiamenti climatici ed aumento della temperatura del pianeta, con relative ricadute dal scioglimento dei ghiacciai, allʼaumento dei mari, dalla scomparsa di molte specie marine e terrestri, alla diffusione di nuove malattie nel mondo animale e vegetale.

Inquinamento dellʼaria, del suolo e del mare legato alle nostre attività; aumento dei rifiuti e loro presenza massiccia ovunque nellʼambiente e nelle specie viventi compreso naturalmente lʼuomo.

Per non dimenticare lʼonda migratoria che questi fenomeni producono nelle zone più povere del pianeta: alla situazione disagiata nella quale versano si devono aggiungere gli eventi estremi e lʼinaridimento dei suoli sempre più numerosi che queste zone in particolare sofffrono.

E i cosiddetti paesi ricchi per affrontare questo esodo di genti, si sono trovati a discutere come bloccarli a casa loro, come respingerli, come accettare una sorta di spartizione tra gli stati; dimenticando gli accordi firmati con il dittatore di turno per sfruttare giacimenti di minerali o petrolio o rivendere armi che nutrono i conflitti che caratterizzano la maggioranza di questi paesi.

Dʼaltro canto la ricetta condivisa dai paesi + industrializzati per uscire dalla crisi ed aumentare la ricchezza é una sola: aumentare i consumi e il PIL.

Il PIL unʼindicatore utilizzato ancora da tutti i paesi industrializzati anche se già nel 1969 J.F.Kennedy in un discorso alla Camera, sosteneva che più che indicare la ricchezza misura le disgrazie visto che per esempio si incrementa quando avviene unʼincidente ed i malcapitati sono costretti a ricorrere al carrozziere per riparare il mezzo, alle cure mediche se non al carro funebre.

E della cura della nostra CASA COMUNE sembrano dimenticarsi tutti visto che i diversi vertici fatti finora non hanno sortito alcun risultato se non far allontanare dagli obbiettivi condivisi (20,20,20) i paesi più inquinatori con in testa gli Stati Uniti.

Se immaginiamo di paragonare lʼetà della Terra ad una giornata, potremmo dire che verso le 4 nascono mari e oceani, alle 6 i primi organismi monocellulari, mentre dobbiamo aspettare le 20 per vedere la formazione dei primi organismi pluricellulari. Da questo punto in poi la vita si evolve più rapidamente e verso le 21,30 compaiono i primi vertebrati. Inizia alle 22,40 lʼera dei dinosauri, mentre i primi mammiferi si formano alle 23.

Alle 23,45 compaiono i primati, le scimmie dalle quali è nato lʼuomo, questo però è nato 30 secondi prima della mezzanotte ed in questi pochi anni è riuscito a creare tutti questi danni.

Voglio credere ancora che lʼintelligenza dellʼuomo che lʼha portato in questa situazione gli permetterà anche di riscattarsi e prima dello scoccare della mezzanotte riuscirà a raccogliere i cocci di questo pianeta malandato per avviarsi verso una nuova rinascita.

Gianni

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